19 Aprile 2024

IntervistaaaaaaaaaaaMarco Martelli e Cristina Bini sono due renziani della prim’ora, da sempre in prima linea per un Partito Democratico diverso e non per questo meno a sinistra.
Marco e Cristina hanno concesso a Uni Info News una breve intervista in vista del voto per provare a spiegare il loro punto di vista e le ragioni dietro la loro candidatura.

  1. Ciao Marco, ciao Cristina! Quali sono le ragioni che vi hanno spinto a candidarvi?

Marco MARTELLI: Sono impegnato nel Partito Democratico fin dalla sua fondazione poiché ho sempre sostenuto questo nuovo progetto di rottura rispetto a vecchi e consolidati metodi di fare politica. E anche se in questi ultimi anni questa idea di politica ha subito un brusco arresto, ho sempre ritenuto che si potesse cambiare e migliorare l’esistente. L’affacciarsi sulla scena nazionale di Matteo Renzi è stata per me una grande possibilità di rilanciare la politica locale e nazionale avvicinandoci ad un nuovo metodo, meno dogmatico e più vicino ai cittadini. Insieme a Cristina Bini e molti altri abbiamo sostenuto negli ultimi congressi del PD la candidatura di Renzi a segretario nazionale, congressi nei quali ho ricoperto l’incarico di referente dei comitati Renzi di Livorno.  In quest’ottica ho deciso di proporre la mia candidatura al Consiglio comunale, non solo per continuare un percorso già iniziato in passato e rilanciato  dalle idee e proposte di Matteo Renzi, ma anche e soprattutto per  avere l’onore di rappresentare la mia città in Consiglio comunale portando con me tutte le istanze del territorio che mi candido a rappresentare.


Cristina BINI:  Anche per me il progetto di un nuovo PD guidato da Matteo Renzi è stato un ulteriore stimolo, dopo la vittoria al Congresso, per un maggiore impegno in politica. Nel mio lavoro infatti, sono Caposala del reparto Nefrologia e dialisi dell’Ospedale di Livorno, ogni giorno sono a contatto con la realtà ed i bisogni delle persone, verso cui credo che la politica non faccia ancora abbastanza. Penso infatti, non solo ai problemi della casa e del lavoro che in questi ultimi anni sono diventati sempre più pressanti soprattutto per i giovani,  ma anche alla vivace realtà delle associazioni di volontariato , che dovrebbero essere viste dalla politica come una risorsa mentre troppo spesso sono abbandonate a loro stesse. Per questo e molti altri motivi ho deciso di mettere le mie competenze nel campo dell’ organizzazione sanitaria e sociale, come nel campo del volontariato, al servizio della mia comunità. Vedo infatti anche nei miei figli un avvicinamento alla politica con Matteo Renzi e questo per me è un ulteriore segnale di quanto la sua figura possa far rinascere anche nelle nuove generazioni la voglia di interessarsi al bene comune.         Spero, se eletta, nel mio piccolo di poter dare un contributo sostanziale nel far sentire il Comune vicino alle istanze dei cittadini, troppo spesso inascoltate.

 

  1. Il territorio come sta reagendo alla strategia nazionale di Renzi improntata al rinnovamento del concetto di sinistra?

Cristina BINI: Questo territorio, inutile dirlo, ha sostenuto Renzi al di là delle nostre stesse aspettative visto che il partito qui è invece più legato alla sinistra tradizionale. Questo è stato ed è indicativo di una voglia forte di cambiamento, che rompa schemi e rendite del passato. Renzi  però non è un leader senza identità, è un leader della sinistra riformista in linea con l’idea originale del Partito Democratico, quella in cui abbiamo creduto ed oggi la figura di Matteo è uno stimolo per tutti : per i più giovani come per i più anziani,  per portare la politica fuori dalle stanze, tra la persone, nelle piazze che siano esse reali o virtuali.

Marco Martelli: Aggiungo soltanto un aspetto rispetto alle cose che ha già detto Cristina. Oggi l’unico modo per combattere il disfattismo dell’anti-politica è la buona politica, credo quindi che la politica di Renzi possa far rinascere un centro-sinistra più forte e aperto alle novità. Volevo sottolineare come questo desiderio non appartenga solo alle nuove generazioni, ma come la voglia di cambiamento appartenga ormai a tutte le fasce di età.

  1. Se eletti, qual è la prima misura che pensate di attuare o proporre?

Marco Martelli: Non è facile scegliere. Lavorando in porto e guardando anche alla potenzialità del traffico passeggeri oltre al rilancio di quello merci, proporrei al nuovo Sindaco una idea concreta: avviare un protocollo di Intesa con l’ Autorità Portuale per far entrare 1 euro per ogni crocerista o passeggero di traghetti che sbarca a Livorno (oggi ne arrivano quasi 4 a testa alla Porto 2000) nelle casse comunali finalizzando questo fondo ai servizi per i turisti ma anche alla cura della città in modo da renderla più accogliente, ma anche e soprattutto più vivibile per i livornesi! E’ una idea su cui abbiamo riflettuto perché la città non può essere solo un luogo di transito come se il porto fosse un mondo a sé. Questo che proponiamo avviene in molte città portuali in Europa, inoltre ci sono i fondi dei progetti europei.. insomma se c’è la volontà politica ed una nuova capacità tecnica si trovano anche le risorse che rilanciano sviluppo.

Cristina Bini: Tra le tante cose che mi piacerebbe proporre è quella di un piano straordinario per la messa in sicurezza delle discese al mare sulle nostre scogliere e la valorizzazione del lungomare. Coinvolgendo in questo progetto associazioni di volontariato e scuole in modo da sensibilizzare tutti, bambini e adulti, alla cura del nostro bel territorio preservandolo dalla sporcizia e rendendo tutto più sicuro e quindi maggiormente fruibile dai cittadini e dai turisti. C’è inoltre una idea nuova che deve prendere piede a partire dalla riqualificazione della Venezia e dalla necessità di collegare questa al porto ed al resto del nostro lungomare.  Bisognerebbe liberare gran parte dei fossi  dalle barche  costruendo un porticciolo per la nautica sociale e ripensare la vecchia Livorno come un patrimonio. Vorrei inoltre spingere per rilanciare il ruolo dell’economia sociale e del terzo settore a Livorno. Più servizi alla persona, bambini e anziani, ed il Comune con un ruolo di controllore della qualità.

Ringraziamo i candidati consiglieri Marco Martelli e Cristina Bini e facciamo Loro i nostri migliori auguri.


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Giulio Profeta

Dottorando, abilitato alla professione forense, livornese.
Sono uno dei fondatori del progetto "Uni Info News", nonché attuale presidente dell'associazione; ho avuto l'idea di buttarmi in questa avventura per promuovere uno stile di vita attivo fra tanti miei coetanei, all'insegna del confronto come motore di crescita personale.

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