9 Dicembre 2024

Al via a Livorno le iscrizioni per “Destini Incrociati”, seminario sul teatro in carcere con le più significative esperienze a livello nazionale

 

Alcune delle più importanti esperienze di teatro in carcere sono pronte a confrontarsi a Livorno con un seminario gratuito aperto a tutti gli interessati per conoscere  attività, modalità laboratoriali ed esperienze artistiche e teatrali in movimento negli istituti penitenziari di tutto il Paese, da Secondigliano, a Venezia, a Saluzzo. Il 30 novembre e 1 dicembre sono i giorni scelti per la prima edizione dell’iniziativa“Destini Incrociati/Formazione”, azione interna al Progetto Nazionale di Teatro in Carcere sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali, con il coordinamento nazionale del Teatro in Carcere e del Teatro Aenigma, con l’organizzazione di Arci Solidarietà Livorno.


Il seminario si svolgerà presso la Sala degli Asili notturni del Nuovo Teatro delle Commedie in via Terreni 5. I laboraotri sono rivolti agli operatori teatrali e a chiunque volesse saperne di più sul mondo del teatro in carcere. Mercoledì 30 novembre dalle 14 alle 17 si svolgerà il laboratorio teorico-pratico “La presenza e l’abbandono” condotto da Giorgia Palombi regista direttrice di Maniphesta Teatro, con una lunga esperienza nella Casa Circondariale femminile di Pozzuoli e nella Casa Circondariale di Secondigliano a Napoli, con la presentazione di Francesca Ricci, Arci Solidarietà Livorno. Sempre mercoledì, dalle 17.30 alle 20.30, si svolgerà il laboratorio teorico-pratico “Passi sospesi” condotto da Michalis Traitsis, regista, direttore di Balamòs Teatro, che porterà l’esperienza negli istituti penitenziari di Venezia, in particolare nella Casa di Reclusione femminile della Giudecca con la presentazione di Vito Minoia del Teatro Universitario Aenigma di Urbino. Dalle 21.30 alle 22.30 ci sarà una rassegna di testimonianze e proiezioni video a cura di operatori teatrali impegnati nelle carceri della Regione Toscana. Giovedì 1 dicembre dalle 9.30 alle 12.30 ci sarà il laboratorio “Dal corpo recluso al corpo errante” condotto da Grazia Isoardi regista, direttrice di Voci Erranti, con una lunga esperienza nella Casa di Reclusione maschile di Saluzzo (Cuneo).

L’ esperienza sarà presentata da Livia Gionfrida, Teatro Metropopolare di Prato. Dalle 14.00 alle 16.00 ci sarà una tavola rotonda conclusiva per riflettere su tutte le esperienze di formazione condivise, nonché sulle attività condotte in Toscana, con il coordinamento di Gianfranco Pedullà regista, Teatro Popolare d’Arte di Firenze. Per partecipare è necessario comunicare la propria adesione, anche per partecipare a singoli laboratori durante i due giorni. Info, adesioni ed aspetti logistici: Silvia Trovato 3318824634 e-mail silviatrovato88@gmail.com Francesca Ricci 347 3055618  e-mail ricci@arcilivorno.it

Evento Facebook: Destini Incrociati – Formazione Teatro in Carcere.

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