28 Marzo 2024

Passione per la Settima Arte: vi presentiamo Umberto Vivaldi! 

Continua, con il seguente articolo, l’iniziativa che vede la collaborazione tra Uninfonews.it Livorno Artistica. Grazie all’unione di questi due siti, abbiamo deciso, quindi, di dare, attraverso vari articoli sotto forma di intervista, maggior rilievo a talenti emergenti legati principalmente al territorio Livornese, cercando, al contempo, di chiamare in causa (qualora fosse possibile) anche giovani provenienti da Pisa e dalle altre zone toscane. Dopo aver posto alcune domande a vari artisti emergenti, che vi consigliamo di leggere o quanto meno darci un’occhiata (anche di sfuggita) e dopo aver parlato con di Cinema, Arte, Disegno, Musica e tante altre discipline, abbiamo deciso di intervistare Umberto Vivaldi, il quale, da quel che si può evincere a grandi linee dal titolo dell’articolo, nutre un grandissimo interesse verso l’arte del Cinema! Ecco, dunque, la nostra intervista a Umberto Vivaldi che ci parla del suo talento e dei suoi obbiettivi futuri ove a spuntarla vi è l’appuntamento con il FI-PI-LI Festival per la prossima primavera!


Ciao Umberto! La prima domanda che ti faccio è: Quando hai sviluppato un certo interesse per il cinema?

La passione per il cinema l’ho sempre avuta fin da piccolo e si è sviluppata pian piano che sono cresciuto. A 15/16 anni mi divertivo ad andare con i miei amici e riprendere con una telecamera le nostre giornate, poi la sera ci ritrovavamo assieme e si riguardava il girato. Francis Ford Coppola

Sei stato in un qualche modo aiutato o spronato anche dal tuo ambiente familiare e/o scolastico?

Sia l’ambiente familiare che scolastico mi ha sempre spronato a portare avanti questa grande passione, che un giorno spero diventi una professione vera e propria.

Ti sei/stai formando da solo o segui dei corsi particolari?

Ho frequentato alcuni corsi di regia, tra cui uno della durata di 2 anni con il maestro Damiani, ma ho studiato anche per conto mio. Penso che le cose da sapere dal punto di vista tecnico per la regia cinematografica non siano tante, credo che sia fondamentale invece avere chiaro in testa cosa vuoi esprimere, cosa vuoi comunicare al pubblico, e se lo fai in una maniera spontanea e fresca hai vinto.


Quali sono principalmente le tue fonti di ispirazione?

Le fonti d’ispirazione principalmente le ricavo dal mio inconscio, come direbbe il Pascoli “dal bambino che ognuno ha dentro di se”; è quella voce che la notte mi sveglia, mi fa prendere un pezzo di carta e mettere nero su bianco le mie fantasie. Quasi sempre poi, le muse ispiratrici sono le donne. Un artista che mi influenza molto è senza alcun dubbio Charlie Chaplin, mentre tra i più recenti Tarantino e Coppola.-charlie-chaplin-31763031-500-667

Con quale atteggiamento ti poni verso il lavoro che svolgi, lo vivi come un hobby, come un momento di relax, o di lavoro?

Pur non essendo la mia professione principale (purtroppo) io questa grande passione la vivo come un lavoro. Ci vuole sacrificio e dedizione, ad esempio per l’ultimo cortometraggio “Mi amor”, nonostante tutta la troupe avesse un lavoro, ci trovavamo la sera per fare le riprese fino a tarda notte. Senza sacrificio è difficile combinare qualcosa. Molto spesso, sopratutto in Italia, le persone pensano che se una cosa non è retribuita non è un lavoro, io invece penso in diversa maniera, ed anche se sono un regista indipendente quello che faccio lo faccio seriamente.

Hai delle ambizioni particolari riguardo alla tua passione?

Spero che possa diventare il mio “vero lavoro”, poter campare di una cosa che ami penso che sia una delle cose più belle che una persona possa fare. Se fai la cosa che ti piace non lavorerai neanche un giorno in vita tua

Che cosa diresti a chi, come te, ha in mente di sviluppare e accrescere un proprio e preciso talento?

Di mettere subito in atto quello che si ha in mente. I mezzi non sono importanti, si può fare un cortometraggio con una piccola telecamera e luce naturale, se quello che vuoi trasmettere è “valido” sarà senz’altro un bellissimo lavoro. Un’altra cosa importante è di circondarsi di persone che hanno voglia di partecipare e contribuire alla riuscita del progetto.

10814246_10205430537151096_1999935185_nQuali sono i tuoi prossimi obbiettivi? Parteciperai a Mostre o festival, concorsi o eventi in particolare?

Attualmente stò inviando il mio ultimo cortometraggio “Mi amor” ai vari concorsi e festival nazionali inerenti ai corti a budget zero. Tra i vari festival parteciperà a Firenze, Messina, Trento e naturalmente verrà proiettato nella mia città, Livorno.

Biografia di Umberto 

Umberto Junior Vivaldi nasce a Livorno. Da sempre con la passione per il cinema, si mette per la prima volta dietro ad una piccola macchina da presa nel 2010 dirigendo “La via degli aranci” cortometraggio contro il bullismo che ha girato le varie scuole secondarie della Toscana. Nel 2011 produce un reportage sulla psichiatria in Toscana e lo svolgimento delle attività presso il PAC 180 di Livorno. nel 2012 e successivamente nel 2013 dirige 2 reportage sociali, uno sulle cure palliative a Livorno e uno sulle testimonianze di chi ha vissuto la guerra, Entrambi i lavori hanno ricevuto il patrocinio da parte del comune della sua città. Ultimo lavoro(2014) è “Mi amor” cortometraggio genere fantastico autoprodotto con il supporto della Livorno Film Commission per la tematica trattata. “Elisabetta giovane ragazza della Livorno dell’800, dopo aver fatto una seduta spiritica con la nonna e la sorella, viene catapultata nel futuro, ai giorni d’oggi. L’incontro con un giovane ragazzo gli farà capire i cambiamenti socio culturali della sua città, ma il momento di tornare a casa è vicino..”

Ringraziamo profondamente Umberto per il tempo che ci ha concesso e per aver risposto alle nostre domande in modo tempestivo, augurandogli anche buona fortuna ed in bocca al lupo per i suoi prossimi lavori!

 

Show Full Content

About Author View Posts

Claudio Fedele

Nato il 6 Febbraio 1993, residente a Livorno. Appassionato di Libri, Videogiochi, Arte e Film. Sostenitore del progetto Uninfonews e gran seguace della corrente dedita al Bunburysmo. Amante della buona musica e finto conoscitore di dipinti Pre-Raffaelliti.
Grande fan di: Stephen King, J.R.R. Tolkien, Wu Ming, J.K. Rowling, Charles Dickens e Peter Jackson.

Previous Voglia di far Cinema, la parola a Dario Albano!
Next Recensione di Lemony Snicket – Una serie di Sfortunati Eventi

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Close

NEXT STORY

Close

La Traviata torna al Teatro Goldoni per la stagione di Lirica

20 Gennaio 2022
Close