Quest’anno il derby d’Italia è venuto a trovarci molto presto (forse anche troppo), già all’anticipo della 3′ giornata di campionato. Il big match va in scena in un San Siro quasi esaurito, in ottantamila a sostenere i propri beniamini, da oltre un anno il cassiere nerazzurro non registrava dei numeri simili ma si sa, Inter Juve è sempre Inter Juve. La partita comincia con rimi alti e ripartenze continue ma le occasioni da rete sono poche. La prima su una respinta da calcio d’angolo a favore della squadra di casa, Nagatomo calcia in porta ma Buffon si rende protagonista di un grande intervento e mantiene lo 0 a 0. I torinesi come di consueto cercano di controllare la partita e dominare il campo, l’Inter conscia delle potenzialità dei campioni in carica fa il suo gioco e lo fa bene. Qui si nota il lavoro del tecnico, i nerazzurri non sono più la squadra sbandata dello scorso anno, al contrario sono compatti, ben messi in campo, si chiudono bene e non lasciano spazi ai bianconeri. Pochi minuti dopo, un preciso lancio di Pirlo pesca in area Pogba che però sciupa di sinistro a tu per tu con Handanovic. A inizio ripresa Conte sostituisce un già ammonito e un po’ nervoso Lichstainer per Isla. Nel secondo tempo la Juventus sembra meno in partita, soprattutto a centrocampo i suoi uomini sono poco incisivi, ma le occasioni da ambo le parti sono poche. Tevez si muove bene ma non punge invece Vucinic appare assente, al contrario Taider e Campagnaro lottano su ogni pallone e chiudono gli spazi.
Alessio Nicolosi