In collaborazione con Cosimo Franchini
Lunedì 23 Novembre,
un giorno che tutti i fan (e non) della band statunitense “Imagine Dragons” aspettavano da tempo: formata da Dan (Cantante), Daniel Wayne (Chitarra1), Ben (Chitarra2) e Daniel Platzam (Batteria), gli Imagine Dragons sono nati nel 2008 davanti al pubblico di Las Vegas e, hanno raggiunto il loro attuale successo nel 2012 con il lancio del loro primo e memorabile album “Night Vision”.
Dopo la recente uscita (7 Febbraio 2015) del loro ultimo album “Smoke+Mirrors” è iniziata la tournée europea comprendente una trentina di tappe tra cui, per nostra sfortuna, solo una in Italia.
Sono circa le 21:30
Le luci finalmente si abbassano, l’intro parte e il Forum si costella di tante piccole stelle bianche che dagli smartphone, pronti a catturare il fatidico ingresso, riflettono su degli schermi a specchio. L’Assago esplode per la prima volta al risuonare di Shoots e tutta la carica degli istanti prima si disperde nell’aria in una sensazione meravigliosa, ovunque nel parterre, nelle tribune, anche in quelle più alte, si percepisce la carica della band e Dan, fin dal primo momento riesce a far suo il pubblico. La festa è solo all’inizio quando nel forum migliaia di fan scatenati sulle note di Trouble cantano tutti insieme “ I’m just a man, a man on a mission, I want no truble, I want no trouble”.
Dopo un inizio più che strepitoso, l’atmosfera si fa quasi magica e soprattutto commuovente, quando tutto
pubblico si unisce nella commemorazione delle vittime dei recenti attentati dell’ISIS grazie ad un discorso di Dan, assolutamente magnifico: “Come tutti sappiamo, in tutto il mondo, queste ultime settimane, sono state devastanti per molte persone. Abbiamo perso i nostri fratelli e le nostre sorelle a Parigi, in Beirut, in Sud Africa… E devo dire che siamo in lutto per la loro perdita e pensiamo a loro, ma soprattutto, la cosa più importante è che noi non abbiamo paura di nessuno e non starò qui a guardare ogni singola persona rovinare la musica per il mondo, non starò qui a guardare ogni singola persona che cercherà di mettere odio nei nostri cuori. Siamo i creatori delle nostre anime e dei nostri sentimenti, ci ameremo gli uni con gli altri e non avremo paura, non importa cosa accadrà nel mondo, noi troveremo la pace. Quindi propongo un brindisi, all’umanità, alla pace, all’amore, a non giudicare i nostri vicini, a non giudicarci gli uni con gli altri e a non vedere religione, o razza, o credo, o orientamento sessuale, ma a vederci come fratelli e sorelle in tutto il mondo. E a questo io dico, grazie per averci ospitato stasera Italia, ti vogliamo bene Milano”.
Subito dopo, in un momento di commozione generale, viene intonata It’s Time e, noi che eravamo lì, possiamo assicurarvi che non poteva esserci canzone migliore e che è stato davvero un momento di forte unione, l’atmosfera era davvero indescrivibile, le parole della canzone sembravano riprendere il discorso di Dan, “I’m never changing who I am” e la commozione di qualche attimo prima, ha lasciato spazio alla gioia, ma la pelle d’oca è rimasta lo stesso. La magia continua, con la cover di Froever Young degli Alphaville, nel forum risuonano le voci di Dan e del pubblico e tutti gli spalti si sono accesi grazie ai migliaia di flash dei cellulari.
Dopo Roots, il pu
I brani successivi Tipotoe, I’m so sorry e Gold saranno tutte un susseguirsi tra Dan e il pubblico che canta a squarcia gola tutti i versi e, dopo un mushup di Amsterdam e Second Chances è stato il momento delle hit più famose della band: Demons e On Top of the World, un pubblico così scatenato e coinvolto non si era mai visto. A sorpresa poco prima di I Bet My Life, nello stupore di tutti Dan attacca a cappella, insieme al pubblico, Bleedin Out e Warriors, ma è proprio sul ritornello di I Bet My Life, che il forum esplode in un assoluta sensazione di felicità, chi canta a piena voce, chi salta, chi balla, il forum si accende letteralmente grazie ai giochi di luce, Dan impugna la bandiera italiana e la porta con se, saltando per tutto il palco.
Il concerto si è concluso con la canzone più celebre del gruppo
are più che bene il pubblico, che con grande soddisfazione della band, ha dato un enorme supporto all’esibizione; nemmeno con gli ID il pubblico del Mediolanum Forum ha battuto le mani a tempo come ha fatto con i figli del tramonto, soprattutto durante il loro singolo Remember, le mani schioccavano a tempo realizzando un sottofondo invidiabile anche dai cantanti più famosi. I più che sentiti ringraziamenti della band cedono il posto agli Imagine Dragons, dichiarando sinceramente di non vedere l’ora di suonare nuovamente in Italia.
Entrambi, possiamo affermare di aver preso parte ad uno spettacolo veramente bellissimo e per questo non possiamo che ringraziare gli Imagine Dragons; abbiamo atteso questo concerto da Febbraio e dopo nove mesi l’attesa ne è valsa assolutamente la pena, ne è valsa la pena anche per il freddo e per il lungo viaggio che ci siamo fatti fino a Milano, ma possiamo assicurarvi che è stato forse uno dei più belli a cui siamo stati, beh che dire, Imagine Dragons, grazie per averci fatto vivere una serata pazzesca e per averci permesso di prendere parte a questo spettacolo, ci aspettiamo che manteniate la promessa fatta e vi aspettiamo il prima possibile.