1 Maggio 2024

Riapre al pubblico il Teatro Goldoni di Livorno: “E’ un giorno che attendevamo con grande trepidazione – afferma subito il Direttore della Fondazione Goldoni Mario Menicagli – e che ci riempie di gioia. E’ passato oltre un anno dall’ultimo spettacolo in presenza e riavere il pubblico in sala, nell’assoluto rispetto delle disposizioni normative in tema di sicurezza, è un evento che intendiamo condividere con tutta la città offrendo uno straordinario concerto lirico in omaggio ed in ricordo di una grande Signora ed Artista che ha onorato con la sua professione e la sua vita la nostra città per oltre cinquant’anni: il soprano rumeno Lucia Stanescu”.

Sabato 15 maggio, alle ore 18 il sipario si aprirà così su una serata speciale che vedrà la partecipazioni di interpreti che proprio con la Stanescu avevano avviato la loro formazione artistica per poi approdare su palcoscenici prestigiosi: il soprano Maria Luigia Borsi, il tenore Antonello Palombi, il baritono Devid Cecconi ed il “Premio Lucia Stanescu” Lorena Puican (soprano); con loro il violinista Brad Repp e l’Orchestra del Teatro Goldoni che avrà per la prima volta sul podio il proprio Direttore principale Gerardo Estrada Martinez.


In programma arie e brani dalle opere più popolari del repertorio di autori quali Verdi, Mascagni, Puccini, Leoncavallo, Giordano e Cilea.

L’evento è gratuito: per partecipare è necessario ritirare i biglietti (posti numerati) presso la biglietteria del Teatro Goldoni da venerdì 7 maggio con il seguente orario: da martedì a sabato tutte le mattine ore 10/13, il martedì e giovedì anche ore 15/17. Sarà possibile ritirare due biglietti a persona.

Info: tel.0586 204237 – Biglietteria (negli orari di apertura) tel.0586 204290 – www.goldoniteatro.it

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Chiara Sabbatini

Nata a Livorno il 25/09/1995 e laureata in Scienze dei Beni Culturali all'Università di Pisa. Coltivo da sempre una passione per l'arte e la letteratura, amo il cinema e il teatro e scrivo poesie nel tempo libero. Viaggiare mi affascina e non perdo occasione di ampliare i miei orizzonti. Fare del mio diletto, la giornalista, una professione, sarebbe un sogno che si avvera. Spero di appassionarvi con i miei articoli legati al campo dell'Arte e della Cultura.

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